Le blatte costituiscoono una delle tipologie di insetti maggiormente resistenti ed adattivi del pianeta, in grado di resistere a condizioni estremamente avverse, tematica che ha portato una nuova invasione di blatte in buona parte del paese. Quali malattie portano e come bisogna sbarazzarsene?
Le blatte, che costituiscono l’intera “famiglia” degli scarafaggi esistono da milioni di anni, trattandosi di una specie molto diversificata e presente in praticamente ogni angolo del mondo. Come altre specie di insetti cosmopoliti le blatte sono maggiormente attive con l’aumento delle temperature, ed anche se sono insetti che non provocano malattie in modo diretto, il contesto popolato dalle blatte rende questi animali veicoli di malattie anche gravi.
Pur non essendo vettori diretti, come gli insetti parassiti, consumando o comunque entrando a contatto con alimenti o altri fattori biologici che sono stati a contatto con le blatte, malattie come la febbre tifoidea, il colera, gastroenterite, dissenteria, ma anche la listeriosi, solo per fare qualche esempio.
Gli scarafaggi resistono a temperature estreme, ed a condizioni proibitive per quasi tutti gli altri animali, inoltre mangiano praticamente di tutto, anche se hanno una naturale predilizione per gli alimenti come lo zucchero.
Debellarali completamente è impossibile su vasta scala, però è indubbiamente vero che alcuni accorgimenti come il tenere sempre le stanze della casa il più pulite possibile riduce trasticamente la possibilità di fungere da “fonte attrattiva” per questi animali.
Altri rimedi molto efficaci sono il Sapone di Marsiglia, che può essere utilizzato sia in forma pura, ad esempio sui pavimenti ma anche in forma diluita con acqua, e spruzzato ove questi animali sono effettivamente soliti passare, ma anche rametti e fusti di spezie come alloro e rosmarino, gradevoli nell’aroma per gli esseri umani, rappresentano una fonte di fastidio naturale per le blatte, che per questo motivo tendono a stare lontane.
In caso di infestazione su scala più ampia, è necessario adottare sistemi più importanti, fino a richiedere se necessario l’intervento di esperti.
