Le tue cornici d’argento non saranno mai state così splendenti

Se sei dispiaciuto che i tuoi oggetti in argento non siano più lucenti come una volta, niente panico, a tutto c’è un rimedio. In questo caso, inoltre, il fatto che l’oggetto si sia annerito prova l’autenticità del materiale, sia che si tratti di una cornice porta foto che di un ciondolo o un altro gioiello qualunque. L’argento, infatti, è sempre portato a scurirsi con il tempo, e questo avviene a causa di un eccessivo e prolungato contatto con l’aria. Maggiore sarà il tempo che l’oggetto passa all’aria, più rapido ed evidente sarà il processo di ossidazione. Pensate inoltre, che in alcuni casi è anche l’accostamento costante con alcune pelli con il ph più acido che accelera il processo ed in questo caso l’unica cosa che possiamo fare per far si che questo sia più lento, è riporre accuratamente al chiuso il gioiello quando non lo stiamo usando.

Questo metodo di prevenzione vale con qualsiasi altro oggetto in argento, ma è chiaro che si tratta di qualcosa di piccolo e da indossare occasionalmente conservarlo al chiuso è molto più semplice, se invece parliamo di posate, calici, vassoi e cornici, il contatto con l’aria avviene naturalmente, specialmente se si tratta di un’esposizione.

Pulire l’argento ossidato: ecco come

Iniziamo dallo specificare che in commercio sono disponibili molteplici prodotti con questo scopo, sia in crema che in polvere o spray, ma se non volete acquistare qualcosa di simile poichè effettivamente se ne necessita raramente, potrete tranquillamente usare dei metodi più casalinghi; ecco quali!

Per pulire l’argento con il primo metodo vi servirà della birra. Procuratevi un recipiente che sia grande abbastanza da contenere l’oggetto e riempitelo di birra; dunque lasciatelo in ammollo per tutta la notte. L’indomani mattina, dopo aver sciacquato ed asciugato bene, noterete che la patina scura sarà scomparsa.

Se preferite adottare una soluzione più veloce, invece, potrete usare lo stesso recipiente foderato di carta stagnola; poi riscaldate dell’acqua e versatela all’interno con del sale e bicarbonato; lasciate l’oggetto in ammollo all’interno per 1 ora e poi risciacquate, anche in questo caso tornerà ad essere lucente.

L’ultimo metodo, infine, è per coloro che proprio non hanno tempo da perdere: prendete del semplice dentifricio e mettetene un po’ direttamente sull’oggetto, poi usate un panno morbido per strofinare leggermente e godetevi il risultato. Nel caso in cui dovessero esserci insenature difficili da raggiungere, poi, l’idea di usare uno spazzolino a setole morbide non è affatto male.

Luca Lisuzzo: