La Finlandia è l’unico paese scandinavo ad utilizzare la moneta unica euro che nel 2002, esattamente come per l’Italia, ha sostituito il Marco Finlandese, che era adottato in maniera approssimativa nel momento in cui è stata adottata la nostra amata lira, cioè nel 1860.
Continuare a leggere?
L’euro contraddistingue le emissioni della zecca della Finlandia che agli inizi del grande sviluppo delle monete dell’euro ha coniato anche quelle della Grecia e di Cipro. Come ogni altra nazione che compone l’Unione Europea, anche quella in questione, la Finlandia, ha iniziato a coniare tutta una serie di monete commemorative e, proprio come l’Italia, è l’unica tra gli stati “maggiori” ad aver emesso delle emissioni commemorative all’anno, concepite sulle monete da 2 euro.
Si tratta di versioni di monete più rare, realizzate in alcuni anni specifici con la funzione di rendere omaggio ad una personalità, ad eventi ma anche date di particolare importanza e una delle emissioni commemorative ha omaggiato la costituzione finlandese. Questa moneta, realizzata recentemente, nel 2019, presenta tre cerchi “uniti” graficamente in una delle parti offrendo una visione “simbolica” dell’ordinamento statale della costituzione della Finlandia e ricordando le “branche” politiche come il Potere Esecutivo, Giudiziario e Legislativo.
Come tutte le altre monete commemorative, è stata coniata in anni specifici, ed è identica a qualsiasi altra forma di moneta da 2 euro sul lato del valore nominale, che comprende la cartina dell’Europa. Il bordo come tutte le altre finlandesi, presenta la dicitura SUOMI FINLAND con le tre teste del leone. Questa è proprio un’emissione interessante non solo dal punto di vista simbolico ma anche grafico in quanto presenta una particolarità estetica rilevante.
Il valore di questo esemplare di 2 euro si aggira tra i 20-25 euro per uno ben conservato ma può quasi raddoppiare per una in stato di conservazione Fior di Conio oppure può non superare gli 8-10 euro per un esemplare oramai è circolato.