Trova questa moneta da €0,01 e guadagni €14.000: ecco quale

Ogni volta che siamo in procinto di pagare in contante, siamo soliti sperare in un resto che non contenga le tante odiate piccolissime monete scure e si tratta rispettivamente di quelle da 5, da 2 e da un centesimo. In realtà, nel caso in cui si prestasse un po’ più di attenzione, sarebbe possibile accorgersi di certi particolari presenti che farebbero acquisire loro una valore ben consistente, nel caso per esempio in cui vi sia un errore di conio.

È proprio in questa specifica situazione che potremmo imbatterci e, per tale ragione, è di dovere soffermarsi su una moneta in particolare, ovvero quella da 1 centesimo. La provenienza di questo pezzo preso in esame, supera i confini italiani per portarci nella terra tedesca.

Addentrandoci nei dettagli e, quindi, nella descrizione precisa dell’oggetto, balza subito all’occhio la parte anteriore del pezzo poiché non c’è rappresentato Castel del Monte, presente nelle monetine italiane che raffigurano un ramo di quercia con due ghiande, simboli che fanno riferimento alla potenza, alla persistenza e alla solidità del potere della Germania.

In aggiunta, è anche possibile confermare che la scelta di questo genere di disegno ha delle origini da quello che era il pezzo da un centesimo del marco tedesco, la valuta vigente nella nazione in questione. Possiamo dire che, rispetto alla forma comune, l’elemento che caratterizza questo particolare oggetto è collegato alla sua fattura: in quanto in questi casi la moneta viene coniata solo con il rame come materiale, mentre nel caso particolare, parliamo di un pezzo ottenuto utilizzando lo stesso metallo di quello dei 10 centesimi che è costituito dall’1 % di stagno, dal 5 % di zinco e di alluminio e dalla maggior parte di rame.

Proprio per questo motivo, la moneta appare di un colore giallino somigliante allo stesso tempo a quella da € 0,10 e secondo parecchie fonti, il prezzo dell’oggetto in questione si aggirerebbe intorno ai 14.000 euro, proprio a causa del fatto che potreste trovarvi tra le mani un esemplare unico al mondo.

 

Luca Lisuzzo: