Ecco cosa succede a chi mangia finocchio dopo i pasti: “pazzesco”

Il finocchio è un ortaggio di colore bianco-verde caratterizzato dall’aspetto bulboso, con steli e fronde verdi. E’ un membro della famiglia delle Apiaceae (carota), ed è un ortaggio che viene coltivato per i suoi germogli, foglie e semi commestibili avente ha un forte sapore di anice, che lo rende quindi un ingrediente davvero molto attraente e versatile. Vediamo allora insieme quali sono i suoi benefici e che cosa succede a chi mangia il finocchio dopo i pasti.

Masticare il finocchio, specialmente se crudo, prima dei pasti è un vero toccasana. Questa verdura infatti rende disponibili tutti gli enzimi utili alla scomposizione del cibo nella loro forma assimilabile al nostro corpo. In poche parole quindi, mangiare del finocchio dopo i pasti aiuta nella digestione e nella formazione di meno gas intestinali. 

Il finocchio aiuta ad evitare vari gonfiori e dolori addominali oltre che al fastidioso problema delle coliche; esso è anche un lieve lassativo, che combatte contro la stitichezza. Inoltre, si tratta di un alimento saziante, così da mangiare meno durante il pasto. C’è anche chi, dopo un pasto decisamente abbondante, mastica dei semi di finocchio al fine di poter facilitare la digestione.

Il finocchio è inoltre un grande amico che ci aiuta a contrastare il fastidioso reflusso gastro esofageo e l’alto contenuto di fibre presenti sono di grande aiuto inoltre nella formazione di una pellicola gelatinosa che è in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri e colesterolo. Quest’ortaggio favorisce perfino una corretta diuresi e per tale ragione è consigliato alle persone che hanno tendenza all’obesità per ritenzione di liquidi.

Il finocchio costituisce anche una buona fonte di fibre e di nutrienti come il potassio e il folato che possono sostenere la buona salute del cuore; ma non solo , perché aiuta a ridurre la pressione sanguigna, in quanto ha tanto potassio e davvero poco sodio. Mangiare regolarmente quest’ortaggio aiuta a rilassare la tensione dei vasi sanguigni, oltre anche ad evitare il rischio di infarti, ictus e complicazioni varie per i pazienti diabetici.

Infine diciamo che il finocchio contiene beta-carotene (convertito poi in vitamina A nel corpo) e vitamina C, importante per la produzione del collagene e per la riparazione dei tessuti. Entrambi questi nutrienti svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute della pelle, in modo che le mucose riescano a proteggere le vie respiratorie.

Luca Lisuzzo: