Questi 2 euro con Dante valgono ben €1.670: ecco quali sono

Di monete con Dante Alighieri sicuramente ne avrete maneggiate tante, eppure quel che possiamo dirvi è che con grandi possibilità ne avete avuto tra le mani anche qualcuna con un errore di conio. Non è sempre semplice individuarli, per questo si pensa che siano abbastanza rari. Attenzione, non diciamo che non lo siano, ma soltanto meno di quanto pensiate.

Errori di conio da un sacco di soldi

Per chi non fosse abbastanza ferrato sull’argomento, un errore di conio come spiega la definizione non è altro che un difetto di fabbrica, e si può presentare sotto più aspetti. Gli errori di conio più affascinanti che possiamo incontrare ad esempio riguardano una moneta con due facce uguali, una con una delle due parti rovesciata, una moneta coniata nel materiale sbagliato, con la stampa decentrata o con un particolare mancante.

Proprio a causa del valore che una moneta del genere acquisisce agli occhi di un collezionista, però, esistono persino gli errori di conio falsi, ovvero monete manomesse affinché sembrino strane o difettate di fabbrica. Facendo un giro sul web, nello specifico, non è poi così difficile trovare foto di monete malconce e sfigurate; pensate addirittura che per quanto riguarda le bimetalliche, c’è chi è arrivato persino a capovolgere il tondello centrale fino a far diventare la moneta più bizzarra dei ritratti di Picasso!

A questo proposito, oggi vogliamo attenzionare insieme a voi un esemplare del taglio di 2€ italiani che abbiamo trovato in questo annuncio su Ebay, essa raffigura regolarmente Dante Alighieri di profilo con le caratteristiche che ormai abbiamo imparato a farcelo identificare bene: la corona d’alloro, la tunica con il copricapo ed un naso pronunciato. Egli ha anche un espressione seria ed è direzionato a sinistra. Davanti il volto poi, come in ogni moneta da due Euro, si trovano le lettere “R” ed “I” sovrapposte ad indicare la scritta “Repubblica Italiana” ed il millesimo di conio, mentre proprio sotto al mento si trova la lettera “R” per indicare la Zecca di Roma che ha prodotto la moneta e sotto il collo le iniziali dell’autore M.C.C

Che valore ha questa moneta? Pensate che il proprietario ha pensato di metterla in vendita alla folle cifra di 1670€, eppure noi, nonostante non possiamo vantare chissà quale esperienza, non notiamo niente di strano. È bene che sappiate, a questo punto, che spesso sul web si trovano decine e decine di monete catalogate come errori di conio che poi guardandole attentamente… di errato non hanno nulla!

 

Luca Lisuzzo: