Hai questi 2 euro molto particolari? Ecco quanto valgono

Tra le monete che tutti conosciamo, spesso si nascondono anche molti esemplari che non potremmo esattamente definire “normali”. Se conoscete bene il campo della numismatica, in effetti, saprete che ci sono diversi motivi per cui un esemplare diventa un ambito pezzo da collezione. Ad esempio potrebbe trattarsi di una scarsa tiratura, e dunque un fattore che rende la moneta assai rara da trovare, un particolare che ne accresce il valore, come un ritiro dalla circolazione o la produzione in un materiale pregiato; oppure infine un errore di conio. 

L’errore di conio, più di tutto, è capace di rendere la moneta unica, perchè sebbene possa trattarsi di un difetto di stampa avvenuto in serie su un gran numero di pezzi, non ne avremmo mai la certezza. A questo proposito, più è evidente l’errore, più la moneta acquista valore per la sua particolarità; specialmente se si tratta di un difetto lampante anche agli occhi di chi non se ne intende. Gli errori di conio, infatti, possono essere di svariate tipologie, ma non tutti sono individuabili ed evidenti a primo colpo, a volte è necessario conoscere bene la moneta e saper scovare la mancanza di un piccolo particolare. Pensate, inoltre, che, trattandosi di un settore attivo, è abbastanza facile che si vedano in giro anche errori di conio contraffatti, ossia monete manomesse al fine di fargli acquistare un valore. Per farvi comprendere almeno la minima valenza di questo tipo di commercio, oggi vogliamo sottoporre alla vostra attenzione una moneta che abbiamo notato sul web; vediamo la sua particolarità e di conseguenza il prezzo.

Ecco un errore di conio che probabilmente non hai mai visto

La moneta sbagliata, per mera coincidenza, fa parte della serie Euro Italia, e si tratta del taglio più grande, quindi la moneta da 2€ con il ritratto di Dante Alighieri. L’esemplare in questione, come saprete, ha la rappresentazione del “Sommo Poeta” di profilo mentre ha un’espressione corrucciata e la classica corona d’alloro; altri particolari importanti sulla moneta sono, poi il simbolo con le lettere “R” ed “I” sovrapposte per indicare le parole “Repubblica Italiana”, il millesimo di conio immediatamente sotto, le inziali dell’autore “M.C.C.” e la lettera “R” per indicare la Zecca di Roma che ha prodotto la moneta.

A dirla tutta, nessuno di questi particolari latita dall’esemplare, ma non possiamo negare che il difetto sia evidente, in quanto la parte del tondello dorato è completamente decentrata, e pertanto dalla parte sinistra della moneta non esiste nemmeno la ghiera argentata. Il difetto, ampiamente visibile dal lato del ritratto, si ripete anche sulla parte posteriore della moneta ma con meno incidenza, rivelando un tondello centrale non perfettamente rotondo ed un piccolo spazio tra i due metalli. Infine, nonostante il prezzo sull’annuncio sia di 600€, siamo abbastanza certi che questo esemplare possa avere un valore maggiore presso un’asta, dove il costo potrebbe superare anche svariate migliaia di Euro.

Luca Macaluso: