Nuovi bonus edilizi per l’estate 2023: quali sono?

Anche quest’anno si presenta abbastanza incline ad offrire un gran numero di bonus edilizi, anche se dobbiamo precisare che alcuni preesistenti hanno subito delle importanti modifiche. Malgrado ciò, se avevate intenzione di fare delle modifiche ai vostri immobili, sappiate che lo Stato ha messo a disposizione diversi incentivi di cui potrete tranquillamente giovare. Nelle prossime righe di questo articolo, quindi, attenzioneremo i bonus disponibili e le novità che riguardano quelli già presenti dagli anni precedenti; vediamo!

Bonus edilizi 2023:

  • Iniziamo subito dall’analizzare insieme il superbonus, un’agevolazione che fornisce una detrazione delle spese sostenute per interventi ed istallazioni a sfondo antisismico, fotovoltaico, oppure volte ad un’efficienza energetica e mirati all’impianto di stazioni per la ricarica di veicoli elettrici. Fino all’anno scorso, l’aliquota di detrazione equivaleva al 110%, mentre quest’anno, è scesa al 90. Nonostante questo, è importante precisare che non si tratta di una quota fissa, ed in alcuni casi varierà a seconda del soggetto a discrezione di alcuni importanti requisiti; ad ogni modo, tutte le spese sostenute entro il limite di tempo del 31 Dicembre 2022 gioveranno automaticamente del 110%.
  • A seguire c’è il bonus mobili, anch’esso reduce da un’importante modifica. Nello specifico, quest’agevolazione consiste nella detrazione del 50% delle spese fatte per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici dotati di etichetta energetica necessari ad arredare un immobile in ristrutturazione. La novità di quest’anno, è che l’importo complessivo detraibile scende da 10 a 8.000€, con l’attenuante che potranno usufruire del bonus anche tutti coloro che hanno iniziato i lavori di ristrutturazione già dal 1° gennaio 2022.
  • La Legge di Bilancio 2023, inoltre, ha portato anche ad una proroga fino al 31 Dicembre 2025 del bonus destinato all’abbattimento di barriere architettoniche, grazie al quale è possibile usufruire del 75% della spesa complessiva che, tuttavia, ha un tetto massimo a seconda di che tipo di edificio si tratta, se unifamiliare o composto da più unità. Nel primo caso, infatti, si tratta di un imponibile massimo di 50.000€, mentre nel secondo di 40 o 30.000€ al variare del numero di unità abitative.
  • Se, invece, avevate intenzione di ristrutturare la facciata del vostro edificio, purtroppo per voi non ci sono buone notizie, in quanto il 2023 ha definitivamente depennato questa agevolazione. Pertanto, sarete in grado di usufruire del 60% delle spese sostenute solo nel caso in cui queste siano state fatte entro il 31 Dicembre dello scorso anno.
  • Infine, ancora per l’ultimo anno sarà disponibile il bonus acqua potabile, grazie al quale avrete la possibilità di acquistare sistemi di filtraggio, raffreddamento, mineralizzazione, miglioramento qualitativo e addizione di anidride carbonica alimentare E290 per gli acquedotti. Il bonus, nello specifico, consiste in una detrazione del 50% delle spese sostenute con un ammontare massimo di 1.000€ per ogni struttura e persona fisica e 5.000 per ogni struttura commerciale, istituzionale, per tutti gli esercenti di attività d’impresa, arti e professioni ed infine enti non commerciali.
Luca Macaluso: