Quando scattano i controlli sui prelievi? Fate molta attenzione

Prelevare e versare dei soldi in contanti, dai vari sportelli ATM o quelli bancari e postali, è un’operazione che viene effettuata davvero frequentemente. Non tutti sanno però che ci sono dei rischi ai quali si va incontro effettuando tali movimenti sul nostro conto corrente, dal punto di vista dei controlli fiscali nel momento in cui si superano delle soglie.

Vediamo più nel dettaglio quando il prelievo dei contanti rischia di accendere i riflettori del Fisco sui propri risparmi e depositi e vediamo quali sono i movimenti “sospetti” che spingono la banca a segnalarli all’Unità di Informazione Finanziaria presso la Banca d’Italia. Prelevare dei contanti ed effettuare dei movimenti sul proprio conto corrente fornisce all’Agenzia delle Entrate delle indicazioni su quello che potrebbe essere il nostro reddito e consente anche al Fisco di individuare delle discordanze tra il reddito dichiarato e quello percepito.

Ecco perché il Fisco è tanto interessato ad effettuare verifiche costanti sui depositi bancari e, a semplificare i controlli fiscali esiste oggi un maggiore ricorso agli strumenti tracciabili, cioè ai pagamenti digitali, incentivati in vario modo. Ma la tracciabilità, non va mai dimenticato, che riguarda in qualche modo anche i soldi contanti, in particolare quando essi vengono prelevati o versati su un conto corrente, che sia bancario o postale.

Per il prelievo dei contanti sul conto corrente i sospetti da parte della banca e poi anche la conseguente comunicazione all’Unità di Informazione Finanziaria, possono scattare al superamento dei 10.000 euro nell’arco di un solo mese, anche se vengono prelevati con una serie di operazioni separate. Sarà poi la stessa UIF ad analizzare il comportamento del cliente, tutti i prelievi che sono stati effettuati, anche nei mesi precedenti, ed eventualmente avvisare poi la Procura.

In questa eventualità, saranno gli inquirenti ad accertare per bene se i prelievi effettuati possono essere riconducibili ai reati (come riciclaggio, criminalità organizzata, traffico di droga o di armi e molto altro).

Luca Lisuzzo: