Quanto vale questo vecchio francobollo? Ecco la risposta

Se avete un minimo di conoscenza nell’ambito della filatelia, saprete bene che ciò che rende particolarmente raro e desiderabile un francobollo oltre alla sua rarità, è la storia che questo cela alle sue spalle. In questo caso possiamo menzionare esemplari che hanno guadagnato un prezzo degno di nota per delle modifiche apportate, per la stampa in più colori, per i viaggi che hanno sostenuto oppure per un errore che, come in questo caso, ha decretato il necessario ritiro dal commercio. Nello specifico stiamo parlando del “Gronchi rosa”, uno dei francobolli italiani più costosi e di certo con una storia da raccontare.

Gronchi rosa: storia e valore

Iniziamo dal dire che si tratta di un francobollo appartenente ad una serie del 1961 prodotta per celebrare il viaggio dell’allora Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi in Sudamerica. Il suo corso di validità, nello specifico, sarebbe dovuto iniziare il lunedì di Pasquetta di quello stesso anno, se solo questo non avesse avuto un terribile errore, tale da causare il ritiro dalla circolazione. I tre francobolli, infatti, raffiguravano una mappa del mondo con al centro un aereo che si spostava dall’Italia verso le Americhe, ed ognuno dei tre esemplari aveva evidenziato con un colore diverso uno dei tre Stati oggetto della visita del Presidente: Argentina, Uruguay e Perù. 

Tuttavia le cose non andarono esattamente come programmato, in quanto il francobollo che aveva lo Stato del Perù evidenziato, non comprendeva nei suoi confini una grande porzione del bacino del Rio delle Amazzoni che la nazione si era annessa a seguito di una guerra con l’Equador nel 1942. L’errore, pertanto, derivò dallo spunto per la rappresentazione da alcune carte geografiche più antiche, in cui ancora i nuovi confini non erano stati adeguatamente marcati. Il tutto chiaramente non passò inosservato, in quanto lo stesso giorno dell’emissione, l’ambasciatore peruviano in Italia si rese conto della grave mancanza suscitano immediate proteste, cosa che si risolse con il tempestivo ritiro del francobollo che fu in seguito modificato con un l’aggiunta dei confini corretti ed una colorazione più scura, grigia, nello specifico.

Come dicevamo inizialmente dunque, al settore della filatelia la cosa non passò di certo inosservata, per cui la caccia agli esemplari non corretti ebbe subito inizio ed è inutile dire che le quotazioni raggiunsero sin da subito prezzi esorbitanti dettati dalla rarità dell’esemplare. Immaginate, infatti che si tratta di un valore di 1.000€ circa per il francobollo corretto con il colore grigio, e di ben 30.000€ per i francobolli rosa non corretti che hanno viaggiato per le Americhe con il Presidente Gronchi.

Luca Macaluso: