Ecco perchè l’oro usato può cambiarti la vita: quanto vale oggi

Da molti mesi ormai, anche a causa dell’inflazione, il costo dell’oro e quello di altri beni di rifugio simili sembra lievitare costantemente e a dismisura. Non a caso, in effetti, quello attraverso i beni di rifugio è uno dei settori di investimento maggiormente scelti da chi non è molto avvezzo, in quanto garantisce sempre un guadagno sia in caso di inflazione che deflazione.

Con l’aumento dei prezzi, infatti, e dunque il rialzo dei costi di energia, gas e carburante, il costo di estrazione e lavorazione dell’oro ed i metalli non può che crescere, andando così ad innalzare il valore del capitale investito di conseguenza. Lo stesso accade nel caso in cui si voglia investire in dell’oro materiale, acquistando un oggetto e rivendendolo anni dopo quando il costo dell’oro ha un valore totalmente diverso.

Il prezzo dell’oro

Per farvi un’idea di quanto le cifre stiano lievitando, vi basterà sapere che nell’Ottobre dello scorso anno, un solo grammo d’oro 24 carati non superava di troppo i 49€, mentre ad oggi siamo sui 58 circa. Di conseguenza, anche il costo dell’oro usato e di tutte le altre carature cresce in proporzione, cosa che ha portato un solo grammo d’oro 18 carati/ 750 millesimi a valere la bellezza di 42,43€.

Se state pensando di liberarvi di un po’ d’oro in disuso, a questo punto, non c’è modo migliore che quello di piazzare un bell’affare al compro oro; ma prima è necessario che teniate d’occhio alcuni fattori. Anzitutto il peso, assicuratevi di misurare nel modo più preciso possibile quanto pesa il vostro oggetto, in modo da poter fare un confronto con la bilancia del commerciante. Meglio ancora se avete una bilancia adatta a misurazioni molto piccole, che dunque mostra anche i decimi di grammo. A seguito di ciò, visto che ogni caratura ha un prezzo diverso, è importante sapere di che tipo di oro siamo in possesso, e per farlo vi basterà controllare l’apposita incisione nella parte interna dell’oggetto: se è ad una o due cifre è in carati, mentre se ci sono tre cifre, si tratta dei millesimi di purezza. Una volta individuato quanto oro è presente nel vostro oggetto, potrete controllare la valutazione giornaliera online, e capire, grandi linee, quanto potrete ricavare vendendo il vostro oro. Tuttavia, ricordate sempre che la cifra che notate online non potrà mai essere la stessa che vi offrono al negozio, in quanto il commerciante dovrà pur sempre trarne un ricavo. Ad ogni modo, presa in considerazione la costante oscillazione dei prezzi, farete bene a controllare diversi giorni prima per vendere nel giorno in cui è più conveniente alle vostre tasche.

Luca Macaluso: