Chi non deve pagare il Canone Rai? Ecco la risposta

Da moltissimi anni ormai paghiamo abitualmente il canone Rai, una tassa che si basa sul possesso di una televisione in ogni nucleo familiare. Nonostante ciò, non è una novità che questa tassa sia anche una delle meno gradite da tutta la popolazione, a tal punto da guadagnarsi il triste appellativo di “tassa più odiata dagli italiani”.

Il prezzo del canone Rai e le esenzioni di pagamento

Sin dalle sue origini in cui il prezzo equivaleva a sole 15.000 Lire l’anno, in effetti, risultava essere un po’ scomoda, sentimento che crebbe non appena il costo iniziò a lievitare con il passare del tempo. Dal 1977, inoltre, fece capolino un’altra grande novità; tutti coloro che possedevano una televisione capace di trasmettere i programmi a colori, dovevano fronteggiare una rata dal costo più elevato, che, grandi linee, si avvicinava al doppio di quella regolare. Se così i possessori di una televisione adibita al bianco e nero pagavano 24.000 Lire, chi aveva un apparecchio adibito ai colori pagava esattamente 48.000.

I prezzi seguirono queste impronte per una manciata d’anni, quando poi, con l’avanzare del progresso e la diffusione delle televisioni più moderne, anche la rata per chi aveva un apparecchio in bianco e nero andò via via livellandosi a quella più alta; fino a quando nel 1992 non ci fu più alcuna differenza di prezzo: la tassa era arrivata al costo annuale di 148.000 Lire.

Ad oggi, invece, la situazione è ben diversa, perchè sebbene sin dall’ingresso dell’Euro il prezzo non smise di continuare a salire, nel 2016 entrò in vigore un disegno di legge che stabiliva il prezzo fisso del canone a 90€ annuali ed un cambiamento del metodo di pagamento al fine di abbatterne l’enorme evasione riscontrata. Da quell’anno infatti, tutti i titolari di un’utenza elettrica ricevono in automatico il pagamento nella fattura energetica dilazionato nella cifra di 9€ mensili per i primi 10 mesi dell’anno, fattore che indubbiamente ha contribuito ad aiutare le famiglie più in difficoltà.

In più, esistono anche delle precise esenzioni per alcune categorie a cui non è richiesto il pagamento del canone, e di preciso si tratta di:

  • Anziani con più di 75 anni di età con un reddito annuo inferiore agli 8.000€ annuali,
  • Militari e protezione civile stranieri che operano in Italia nonostante non abbiano la cittadinanza o la residenza,
  • Funzionari, impiegati consolari e manager di organizzazioni internazionali,
  • ed infine tutti coloro che non possiedono affatto una televisione, né propria né di qualsiasi altro membro appartenente a quel nucleo familiare.

In conclusione, se fai parte di una delle categorie sopraelencate, avrai tempo ogni anno dal 1°luglio fino al 31 di Gennaio dell’annata successiva per fare richiesta di esonero direttamente sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Luca Macaluso: