Francobolli rarissimi: ecco i più ricercati nel mondo

Il settore della filatelia, così come quello della numismatica, è assai complesso e strutturato. Esso si compone di decine di migliaia di esemplari (se non molti di più) sparsi per tutto il mondo. In più, ovviamente, oltre ai francobolli odierni sono quelli antichi a rappresentare una maggiore importanza, in quanto sono spesso stati protagonisti di eventi che ne hanno accresciuto il valore e la rarità. Per questa ragione, nelle prossime righe di questo articolo, andremo a vedere insieme quali sono i francobolli più famosi al mondo ed accenneremo alla storia che si cela alle loro spalle; vediamo!

Francobolli di fama mondiale: ecco i migliori

Al primo posto senza alcuna ombra di dubbio troviamo il “Guiana Magenta” risalente al 1856 e dal valore di solo un centesimo; si tratta niente poco di meno che del francobollo più costoso del mondo, venduto ad un’asta per la modica cifra di 9,4 milioni di Dollari. L’incredibile valore, è dato dal fatto che apparentemente pare ne esista un solo ed unico esemplare al mondo. Esso è imperforato, di colore magenta appunto, e stampato su carta nera. Al centro si trova un veliero con quattro linee sottili che incorniciano la nave, mentre un’altra grande particolarità risiede nel fatto che è stato tagliato in forma ottagonale, in quanto i quattro angoli sembra siano stati tranciati di proposito.

A seguire c’è il “Treskilling Yellow” un esemplare svedese risalente al 1855. Anche questo pare essere l’unico al mondo, bensì questo lo è per un mero, seppur misterioso, errore di stampa. Esso, infatti, fu prodotto nel colore giallo piuttosto che in verde come per la versione originale; fattore che, come sicuramente immaginerete, non perse tempo ad attirare il grande interesse di numerosi collezionisti ed accaniti del settore, facendo guadagnare al francobollo un valore di 2,3 Milioni di Dollari. 

Un altro famosissimo esemplare conosciuto da tutta la branca dei filatelici più appassionati, è lo “Z Grill” di Benjamin Franklin dal valore di 1 centesimo; francobollo che, al contrario dei due precedenti esiste nel numero di due esemplari. Il nome, anche in questo caso, deriva da un particolare presente sul francobollo, ossia la classica punzonatura a “Z” della griglia che caratterizza i fori sulla carta, visibili nella parte superiore. Il primo dei due esemplari, in questo caso, si trova alla New York Public Library, mentre il secondo è in mano a privati e nel 2007 ha raggiunto la scioccante quotazione di 3 milioni di Dollari. 

Quelli che avete appena letto, sono alcuni dei dettagli riguardanti i tre francobolli più rari al mondo; ciò non toglie, comunque, che anche la nostra nazione è ricca di esemplari che hanno raggiunto fama e valore come il “Gronchi Rosa”, divenuto estremamente famoso per un errore di stampa che ne ha causato il ritiro dal commercio, oppure il “Trinacria”, un esemplare modificato durante la dittatura garibaldina nella Napoli dell’800 che vide un cambio di colore e di prezzo. Entrambi hanno un valore che supera i 30.000€, dunque di certo anch’essi sono dei pezzi grossi del settore filatelico.

Luca Macaluso: