Sono professionisti entrambi dal 2019, con un solo anno di differenza sulla carta d’identità e con due storie personali completamente diverse: Tadej Pogacar e Remco Evenepoel però hanno una dote in comune – sono dei predestinati, dei campioni del pedale che hanno tutte le carte in regola per diventare i più importanti ciclisti al mondo (lo sono già), puntando però a battere record che durano da decenni. Se il passo di Pogacar infatti ricorda quello del cannibale Eddy Merckx (come riporta una analisi di Tadej Pogacar, nessuno aveva mai neanche lontanamente immaginato di vincere tanto quanto il più grande atleta in bicicletta della storia), Remco Evenepoel sta riuscendo nell’impresa di vestire i panni del campione in grado di essere non solo un grande antagonista, ma anche un talento così completo da mettere i bastoni tra le ruote (figura retorica che in questo caso calza a pennello) alla cavalcata trionfale di Pogacar verso record storici, così come mettere più di qualche dubbio analizzando le statistiche legate alle scommesse live. “Chi dei due è il più forte?”, si domandano gli appassionati? Per trovare una risposta, o quantomeno una suggestione, non possiamo che rivolgerci ai numeri. Chi ha vinto di più, finora?
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Tadej Pogacar e le vittorie: a 24 anni nessuno come lui, o quasi
L’anno d’età in più può pesare, ma di sicuro il campione sloveno ha dimostrato maggiore completezza – trionfatore al Tour De France e in grado al tempo stesso di banchettare nelle gare di un giorno e nelle sfide durate una settimana: inutile fare la lista della spesa delle vittorie di Pogacar – che sicuramente aumenteranno nei prossimi mesi, volendo potete dare un’occhio agli aventi live di cui approfittare e puntare su di lui. Basta guardare al dato complessivo: Pogacar ha vinto 58 volte in carriera (per rendere l’idea, Remco Evenepoel – che non ha mai portato a casa il Tour de France, ad esempio – è a quota 43), con la bellezza di 12.290 punti PCS in carriera, che permettono di “aggregare” i risulti su percorsi diversi in base a un ranking associato a ogni successo. Negli ultimi 12 mesi Pogacar è primo a quota 3.828 punti, Remco Evenepoel neanche a dirlo è secondo a 3.032. Resta dietro quindi, ma c’è un ma da aggiungere e che fa ben sperare il belga.
Remco Evenepoel studia per vincere i grandi Giri e sta invertendo la tendenza
Dove trovare quindi lo stimolo per provare ad apporsi contro un gigante come Pogacar? La risposta di Evenepoel parte dal puntare a vincere le lunghe corse a tappe (c’è riuscito lo scorso anno con la Vuelta in Spagna e vorrà sicuramente trovare il modo di esprimersi anche in Italia e in Francia in futuro) e soprattutto dalla consultazione dei dati nelle corse in cui i due si sono trovati faccia a faccia. Nel 2022 infatti, grazie al dominio alla Tirreno-Adriatico di Pogacar, Evenepoel per settimane ha sempre chiuso alle spalle dello sloveno, ma nelle ultime quattro occasioni in cui sono stati insieme in strada è sempre andato meglio il belga. Non solo: in tre occasioni – la Classica di San Sebastian, il Mondiale del 2022 e la Liegi-Bastogne-Liegi – sono poi terminate con un successo di Evenepoel. Una sfida insomma che al momento sembra sorridere a Pogacar, ma che ha tutte le carte in regola per diventare entusiasmante e molto equilibrata nei prossimi anni.