Attenzione ai nuovi limiti sui contanti: ecco cosa può accadere

Tra tutte le novità che questo nuovo anno ci ha portato, una delle più rilevanti a livello economico è proprio quella del limite ai contanti. In particolare ci riferiamo alla somma che massima pagabile tramite banconote che possiamo dare rimanendo in un limite legale. Non possiamo negare che in Italia questo confine è un po’ ballerino, non a caso infatti, è stato modificato la bellezza di 7 volte in totale, passando da un massimo di 12.500€ ad un minimo di 1.000. Quest’ultima, nella fattispecie, è una somma che non è stata mai raggiunta di fatto, in quanto il nuovo limite di 1.000€ sarebbe dovuto entrare in vigore nel mese di Gennaio, cosa che, come saprete, non è successa.

Sin dall’istituzione del nuovo Governo, in effetti, possiamo contare sia proroghe ed approvazioni a leggi e decreti passati, che controversie che non hanno trovato la stessa opinione di fondamento. Secondo il nuovo Governo, limitare così tanto la cifra massima pagabile in contanti infatti sarebbe un incentivo all’evasione, dunque la somma definitiva attualmente in vigore è stata stanziata a 5.000€. Con ciò, non è detto comunque che l’evasione non continui ad incalzare, anche perchè si tratta pur sempre di uno dei problemi più grandi su cui riversa il nostro paese; ad ogni modo speriamo che, come in altre nazioni vicine, siano i pagamenti elettronici a smuovere un miglioramento.

I pagamenti digitali: le novità

Contrariamente a quanto si pensava comunque, la riforma sull’istituzione di una cifra fissa entro il quale si poteva pagare anche solo in contanti, non è andata a buon fine; dunque in qualsiasi attività commerciale ci troviamo, non c’è nessun commerciante che possa vietarci di pagare elettronicamente. Come all’inizio di questa manovra, infatti, esso rischierebbe una multa pari a 30€ più il 4% del valore della transazione, cosa che invece non accadrebbe se il pos fosse tranquillamente messo a disposizione ed il cliente fosse libero di pagare come meglio crede.

D’altronde, è anche opportuno considerare che da quando il bonifico è diventato una delle operazioni più effettuate per spostare dei soldi da un conto corrente all’altro, siamo soliti ricevere i nostri stipendi per lo più telematicamente, cosa che, non prevedendo un passaggio di contanti dal portafogli, ci spinge sempre più spesso a pagare con la carta. Le possibilità di pagamento digitali, inoltre, si fanno sempre più numerose, poichè ad oggi possiamo completare un pagamento anche grazie ad una semplicissima app di banking nel nostro smartphone, riuscendo a pagare qualcosa avvicinando il nostro telefono e senza nemmeno dover estrarre il portafogli.

Luca Lisuzzo: