Da quando le nostre vite sono state stravolte completamente per l’arrivo del Corona Virus, disinfettare le mani è diventata un’abitudine abbastanza ricorrente; se ne abbiamo spesso l’opportunità infatti, siamo persino spinti a usarlo più volte al giorno, cosa che, nonostante sia apprezzabile, fino a poco tempo fa non rientrava sicuramente tra le abitudini di tutti. Anche le nostre case poi, hanno di certo un livello di pulizia superiore, durante la pandemia, infatti, abbiamo imparato cosa vuol dire pulire a fondo gli interni e sanificare pavimenti, maniglie, pomelli, pulsanti e maniglioni in ascensore e persino altri tipi di superficie in casa alla portata di tutti.
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Disinfettanti Spray: cosa sapere
Il periodo del lockdown, in particolar modo, è stato anche (e soprattutto) propizio per numerose aziende produttrici di disinfettanti e gel per le mani, in quanto molti di noi erano soliti tenerne almeno un piccolo flacone in borsa oppure sempre pronto in ufficio sulla scrivania. Pensate che alcuni fatturati sono addirittura incrementati del 300% e, vista la richiesta talmente elevata, i costi sono saliti di conseguenza. Ricordate, ad esempio, quando una semplice boccetta di disinfettante poteva arrivare a costare anche oltre i 7€? In quel periodo, in particolare, ci siamo persino visti protagonisti di esperimenti scientifici per la produzione di disinfettanti fai da te grazie alla candeggina, che con il suo potente effetto antibatterico faceva da componente numero 1.
Quello che molti non sanno, tuttavia è che miscelare questi prodotti può portare alla creazione di gas al cloro e sostanze tossiche che non dovremmo mai sottovalutare, dannose per la nostra salute e per chi ci sta intorno. I problemi più lievi a cui potremmo andare in contro infatti sono dolori al petto, fatica a respirare correttamente e bruciore alle mucose e agli occhi per non parlare di altri disturbi come giramenti di testa e confusione generale.
Inoltre, il Ministero della Salute ha chiaramente raccomandato più volte che non è affatto prudente fare un uso smisurato di qualsiasi tipo di disinfettante, primo perchè l’eccesso potrebbe causare delle conseguenze indesiderate, e secondo perchè l’operato di questi disinfettanti non si limita soltanto a neutralizzare i batteri ed i virus di natura maligna, ma anche a sterminare la flora batterica “amica”. Infine, anche dal punto di vista ambientale l’uso eccessivo di questi prodotti ha fatto sì che si ritrovassero in natura sempre più spesso flaconi in plastica, boccette e salviettine di vario tipo, cosa che ha contribuito maggiormente ad inquinare un ambiente già ampiamente compromesso dall’uomo.