Questi 2 euro con Dante valgono ben €1.660: ecco quali cercare

Le monete della serie Euro Italia, sono quelle tra le più belle perchè raccontano in un certo senso la storia del nostro paese. Se nelle monete estere, ad esempio, ci sono le immagini del sovrano al trono oppure quelle di una pianta o un paesaggio, nelle nostre compaiono alcune importanti opere come il Colosseo, la Mole Antonelliana, oppure anche opere come l’uomo vitruviano del grande Leonardo Da Vinci o l’autore stesso come nel caso della nostra moneta da due Euro con Dante Alighieri; il padre della lingua italiana. Pensate inoltre, che le monete che lo raffigurano sono ben tre, anche se soltanto una è tra le più conosciute e maneggiate.

Si tratta infatti di una divisionale, mentre gli altri due esemplari sono monete celebrative, ovvero studiate e coniate in occasione della commemorazione di un evento, un’istituzione, oppure un personaggio. Quelle con Dante ad esempio, sono state coniate nel 2015 in onore del 750° anniversario dalla nascita del poeta. Mentre una di esse fa parte della serie Euro Italia, poi, una appartiene allo Stato di San Marino. È chiaro inoltre, che avendo le due celebrative una tiratura più scarsa, queste siano ampiamente più difficili da maneggiare rispetto alla divisionale che conosciamo tutti, malgrado ciò quello in cui potremmo imbatterci è una divisionale con errore di conio; ovvero una moneta che presenta un difetto di stampa talmente evidente da accrescerne il valore.

2€ con Dante Alighieri: quanto valgono?

Nonostante maneggiandola a primo acchito non è sempre semplice notare un errore, ci sono diverse persone particolarmente inclini ad individuarne, per cui non è difficile trovare sul web degli annunci dove le monete hanno un prezzo allucinante, come in questo annuncio su Ebay dove la moneta di cui vi parliamo raggiunge addirittura un valore di 1660€.

Essa è una divisionale da 2€ del 2002, e presenta dunque come le altre il ritratto del Sommo Poeta di profilo. Esso indossa la classica corona d’alloro con la sua tunica ed il copricapo, ed ha un naso sporgente così come dicono i suoi scritti autobiografici. Di fronte il volto poi, si trovano il simbolo con le lettere “R” ed “I” sovrapposte per indicare le parole “Repubblica Italiana” ed il millesimo di conio che riporta la data di produzione. Subito sotto il mento, invece, si trova la lettera “R”; essa sta a significare che la moneta è stata regolarmente coniata presso la Zecca di Roma, mentre sotto il collo, sulla destra si trovano le iniziali dell’autore attraverso la sigla MCC. Riguardo la motivazione che giustifica tale prezzo, il proprietario ha scritto “materiale in eccesso”, dunque visto che non abbiamo le competenze per decretare l’autenticità di queste parole, non sappiamo se quella moneta può effettivamente raggiungere tale valore.

Luca Lisuzzo: