Ecco come pulire il fondo della tua piscina per l’estate: la GUIDA

Se anche voi avete una piscina in giardino, sicuramente siete tra quelli che passeranno un’estate più spensierata rispetto a chi ne è privo. Se si vive lontano dalla costa in effetti, non è sempre semplice prendere e partire a fare un bel tuffo, per cui optare per una bella vasca in giardino è sicuramente un’ottima idea. Nonostante ciò, insieme a tutti i vantaggi ci sono anche dei contro da analizzare: quelli della pulizia. Se si vuole mantenere la piscina in una condizione decente in effetti, non ci si può sottrarre dal fare alcune importanti operazioni di manutenzione, a cominciare proprio da quelle di pulitura. Se stiamo parlando di una di una sessione quotidiana possiamo dire che non si tratti poi di chissà quale noia, mentre se il vostro compito è quello di ripulire la vasca in apertura della stagione stiva, sarà meglio che vi rimbocchiate le maniche e cerchiate un paio di braccia in più disposte ad aiutarvi.

Pulitura della piscina ad inizio stagione

Anzitutto rimuovete il telo che confidiamo vi siate procurati prima dell’inverno, altrimenti l’acqua sarà talmente sporca ed in pessime condizioni che sarete costretti a cambiarla sicuramente. Aggiungendo il telo invece abbiamo la certezza che sulla superficie non siano finite foglie, bacche, persino animali e/o detriti vari. Una volta rimosso il telo di copertura dunque, sarà opportuno pulirlo bene, sia internamente che esternamente, e dopo averlo deterso a dovere, mettetelo ad asciugare al sole.

Il prossimo step è quello di pulitura dei bordi della vasca e dell’acqua che, se avete effettuato l’ultima pulizia mesi e mesi fa, probabilmente sarà torbida e di un verde tutt’altro che invitante. A questo punto dunque, dopo aver usato il retino per raccogliere eventuali alghe in superficie, potrete disperdere ammollo il sanificante, l’antialghe ed il cloro che, come saprete ha forti poteri sbiancanti ed antimicrobici. Attendete qualche giorno e noterete che il colore dell’acqua tornerà limpido come prima.

  • La pulitura del fondo, poi, è quella che possibilmente richiede una cura ed impegno maggiore, e se vogliamo anche un po’ d’olio di gomito; a meno che non scegliate la prima opzione disponibile: un robot completamente automatico in grado di fare il lavoro sporco per voi. Questi aggeggi non sono del tutto economici ma possiamo dire che svolgono un ottimo lavoro, anche perchè sono in grado anche di pulire le pareti ed i gradini, in più si possono impostare dei programmi di pulizia quotidiana o guidarli tramite un telecomando.
  • La seconda opzione, altrimenti, è quella di procurarvi un bell’aspiratore manuale. Questo aggeggio non funziona in maniera automatica come quello precedente, ma si tratta ancora di un attrezzo che vi consentirà di risparmiare un po’ di fatica. Si adopera come se fosse un’aspirapolvere, ma è subacqueo a tutti gli effetti e si tratta di un ottimo prodotto per concentrarvi con attenzione sui detriti fangosi sul fondo.
  • L’ultima opzione, infine, probabilmente è la più stancante ma economica, potrete infatti risolvere il problema grazie ad un semplice spazzolone manuale. Anche in questo modo potrete concentrarvi a lungo su ogni singola incrostazione e di sicuro allo stesso tempo sprecherete un po’ di energie.

L’ultimo step prima di fare un bel bagno, infine, è quello di controllare che il ph dell’acqua sia nella norma e non risulti troppo acido a causa dei prodotti diluiti all’interno; dunque procuratevi un apposito misuratore e ripetete il controllo di giorno in giorno fino a quando il valore non sarà tra 7,2 e 7,4: allora sì che sarete pronti per fare il primo tuffo!

Luca Lisuzzo: