Trova i 2 euro con l’aquila e sei ricco: ecco il valore sconvolgente

Un cosa che molti di noi non sanno, è che ogni Stato conia le proprie monete, ciò vuol dire che nel nostro portafogli abbiamo grandi probabilità di trovare sia esemplari di Euro italiani che esteri. Le monete di Euro italiane, ad esempio, dispongono di una lettera R che indica l’avvenuta coniazione presso la Zecca nazionale di Roma, mentre altre monete, hanno altre lettere oppure simboli che richiamano alla nazione. Le monete della serie Euro Grecia, ad esempio, riportano l’Anthemion: il fiore simbolo della Zecca greca, mentre altre nazioni come ad esempio la Germania che dispone di ben 5 Zecche di Stato, possiedono una lettera diversa per ogni città. Nelle prossime righe di questo articolo, andremo a parlare di una moneta straniera ed in particolare dei 2€ della serie Germania che, proprio a causa di questa lettera, sono spesso scambiati per falsi o errori di conio; vediamo.

2€ con l’aquila: quanto valgono davvero?

Iniziamo come sempre, dal fare una bella descrizione della moneta, così che tutti possiate capire di quale stiamo parlando. La famosa aquila di cui si parla, in effetti, non è raffigurata naturalmente come penseremmo, bensì in maniera stilizzata e per di più geometricamente. Il suo corpo, dunque, è paragonabile ad un alto triangolo isoscele, mentre le due ali semi-spiegate hanno la forma di una circonferenza che segue l’andamento della moneta. Il capo del volatile è poi ruotato verso sinistra con il becco aperto, mentre le ali sono rigate verticalmente così come la coda che è visibile grazie alle due zampe divaricate.

Al di sotto della coda, poi, si trova il millesimo di conio, ossia l’anno di produzione; mentre sotto l’artiglio di destra si può leggere chiaramente una delle seguenti lettere: A, D, F, G, J diverse in base a dove la moneta è stata coniata. In questo caso, dunque, proprio come accennavamo inizialmente, è la presenza di lettere diverse che ha provveduto a depistare ampiamente chiunque si ritrovasse tra le mani due monete tedesche dello stesso taglio ma con lettere diverse. La prima cosa a cui si pensa infatti è un falso, il taglio da 2€ in effetti è il più grande e dunque quello che in caso di contraffazione avrebbe una convenienza maggiore. Altri, invece, attribuiscono la presenza di una lettera diversa ad un errore di conio, cosa che, chiaramente, riuscirebbe ad elevare il valore nominale della moneta, ma se solo fosse vero! Con ciò, eccovi spiegato il motivo della presenza di centinaia e centinaia di annunci sul web i quali sostengono di aver trovato una moneta rara; in realtà e tutto nella norma e questa moneta non vale di più di quello che dice.

 

Luca Lisuzzo: