Attenzione, non mangiare la bresaola se…: ecco cosa può succedere

Bresaola on a wooden Board

Tra i salumi maggiormente adottati da chi predilige un’alimentazione sana e leggera, non può di certo mancare la bresaola: salume con un quantitativo di calorie abbastanza basso rispetto alla media ma soprattutto assai ricco di proteine, con un valore che arriva addirittura a 33g su 100, superando sia il tonno che il petto di pollo che ne possiedono, rispettivamente, 29 e 31 grammi.

Oltretutto, si tratta anche di uno dei salumi più poveri di grassi e più digeribili, la sua tabella nutrizionale è assai migliore rispetto alla media degli altri e si tratta anche di un prodotto con notevoli proprietà come, ad esempio, quella di essere un ottimo antiossidante e ricco di fosforo, ottimo per mantenere la salute delle ossa e dei denti. All’interno inoltre si trovano buone quantità di ferro, rame, e potassio che agevolano il lavoro e la produzione di globuli rossi e la salute del cuore. Ciononostante, anche in questo caso dobbiamo fare gli sciupafeste e ragguardarvi sul fatto che non è tutto oro ciò che luccica, poichè se possiamo promuovere a pieni voti la bresaola dal punto di vista del salume migliore tra i più consumati nelle tavole italiane, non possiamo farlo al 100% per quanto riguarda l’alimentazione di chi soffre di ipercolesterolemia, ovvero un valore di colesterolo presente nel sangue assai maggiore di quello della norma; vediamo di approfondire l’argomento nelle prossime righe.

Bresaola: quanto non si tratta più di un’ottima scelta?

Nel caso in cui vi stiate trovando a mangiare della bresaola causalmente ed in quantità abbastanza contenute, continuate pure, non c’è alcun problema nell’assumere questo salume. Ma se, invece al contrario, ne siete degli accaniti sostenitori ed allo stesso tempo avete problemi a gestire il valore del colesterolo, allora purtroppo siamo costretti a darvi questa brutta notizia e sconsigliarvi pienamente l’abuso che state facendo. La bresaola, infatti, nonostante sia eccellente sotto più punti di vista, non è assolutamente la scelta perfetta per il suo quantitativo di sale e colesterolo. Nei soliti indicativi 100g infatti, ci sono 1.600mg di sodio e 63 di colesterolo, cosa che potrebbe elevare significativamente la vostra dose giornaliera consentita.

Per questa ragione, se siete tenuti sotto controllo ed avete già ricevuto un’alimentazione a misura delle vostre esigenze, almeno fino a quando i vostri valori non rientreranno nella norma, sarà meglio che vi asteniate dall’assunzione di bresaola. E ricordate che non si tratta di un divieto, ma di un’indicazione accurata per il vostro particolare stato di salute.

Luca Lisuzzo: