Il valore del rame, così come quello dell’oro e dell’argento, sta continuando a crescere di prezzo. Le motivazioni sono diverse; ma il più delle volte, è l’inflazione la vera galeotta! A causa dei continui sbalzi dei prezzi di carburante, gas ed energia elettrica, infatti, i costi di produzione, lavorazione, vendita ed acquisto dei materiali non fanno che elevarsi e, di conseguenza, anche quelli della materia lavorata; fattore di cui risente la fabbrica che la acquista dopo.
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Il rame, tra le altre cose, è sempre stato considerato come l’oro rosso del mercato; paragonabile all’oro per il suo valore, non tanto monetario quanto versatile di utilizzi. Il rame, infatti, si può usare davvero in un quantitativo abbastanza ampio di settori e per le più disparate necessità. Grazie alla sua capacità di ritornare come nuovo anche quando è vecchio e logoro, si considera uno dei migliori metalli sul mercato. Ottimo anche per la sua elevata conducibilità, lo utilizziamo da molti anni per creare i collegamenti di impianti elettrici di ogni cosa; ma non è tutto, possiamo trovarlo anche nel settore culinario in cui costituisce tutt’oggi pentole e padelle, in quello dell’arredamento, persino in quello artistico- contemporaneo ed in quello ferroviario.
Valore ed incremento
Anche per il suo valore, poi, non sono rari i tentativi di furto che ne scaturiscono, spesso si tratta di atti vandalici in edifici abbandonati oppure persino sui binari del treno dove, per’altro, si può anche rimanerre folgorati. Le previsioni riguardo il prezzo, inoltre, sono nettamente in salita, ed anche il consumo, già progredito nel 2022, risulta essere in continua ascesa. Per il consumo globale del 2023, ad esempio, prevede un incremento del 2%.
Anche il prezzo del rame usato, inoltre, mantiene la stessa ascesa di quello puro seppur, chiaramente, leggermente diversa; quest’ultimo, infatti, come accennavamo prima, necessita di una avorazione ben precisa prima di ritornare in uno stato ottimale adatto al nuovo utilizzo. Per questa ragione, il prezzo si aggira intorno ai 4€ al Kg per del rame usato e circa 8 per quello in ottime condizioni. Tenete bene a mente, però, che sul prezzo non incidono solo le condizioni in cui volete venderlo, ma anche la forma, se si tratta di cavi, fili, tubi o tondini come in foto, ad esempio.