Poche cose sono certe come il giorno e la notte, ma una di queste è che la popolazione si divide perfettamente tra amanti della cannella e chi non vorrebbe sentirne nemmeno il profumo. E tu, da che parte stai? Scherzi a parte, la cannella è una delle spezie più usate nella cucina italiana e non solo, ed in questa parentesi di “Odi et Amo” tra chi la adora e chi no, accompagna magnificamente svariati dolci alle mele, piatti tipici, cioccolata ed altre pietanze che vanno a nozze con il suo particolare aroma.
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Come molte altre spezie, inoltre, oltre a porre la ciliegina sulla torta, dispone anche di numerosi benefici di cui vale la pena parlare; e tra questi ad esempio ci sono le sue ottime capacità di migliorare la digestione riducendone effetti indesiderati come reflusso e flatulenza, di controllare il livello degli zuccheri nel sangue e persino di ridurre gli incontrollabili attacchi di fame. In più, altri ottimi vantaggi che la contraddistinguono, sono il suo aiuto nel controllo del ciclo mestruale, nel mantenere il nostro peso forma ideale e nel combattere e prevenire infezioni di svariati tipi, che siano esse batteriche o addirittura fungine come quelle della micosi ad esempio.
Non possiamo dimenticare poi, che essa è ricca di un gran quantitativo di sali minerali come il ferro, il potassio, il calcio ed il magnesio, ed inoltre possiede un alto contenuto di fibre e vitamine. Insomma, contro ogni lapidazione da parte di chi proprio non riesce a mandarla giù, non possiamo negare che si tratti di un ottimo prodotto con grandi benefici. Ma siamo proprio sicuri che questa abbia solo di vantaggi? O anche in questo caso c’è qualcosa sotto che non abbiamo attenzionato? Vediamolo attentamente nelle prossime righe.
Cannella: le controindicazioni
Se siete soliti aggiungere cannella ai vostri dolci come se piovesse, è importante che sappiate che spesso questa può avere delle controindicazioni notevoli; a partire dalla sua innata capacità di interferire con alcuni FANS; farmaci antinfiammatori non steroidei. Tra questi, ad esempio, i più famosi sono l’aspirina e l’ibuprofene che, a dirla tutta, è una sorta di factotum, ottimo per svariate circostanze e problematiche. Ebbene, sembra che se avete assunto una buona dose di cannella ed uno di questi medicinali nella stessa giornata, il mancato effetto o malfunzionamento di quest’ultimo potrebbe essere riconducibile all’operato della spezia.
In più, al suo interno è presente la cumarina, ossia una sostanza aromatica che a lungo andare, con dosaggi elevati, potrebbe andare a ledere il fegato ed i reni. La suddetta sostanza, inoltre, è maggiormente presente nella cannella cassia, ossia la più economica. Per questa ragione, è meglio non abusare con il consumo di questa spezia, il cui dosaggio maggiore di 3 grammi al giorno potrebbe rappresentare un problema.