Ecco come pulire la piscina senza svuotarla: “pazzesco”

Tra tutti i pregi che il tenere una piscina in giardino possa avere, ahi noi emerge anche qualche piccolo difetto: la pulizia. Non c’è niente di più bello, durante l’estate che mettersi in costume ed essere ammollo nel giro di pochi minuti, ma quanto potrebbe mai essere piacevole dover perdere del tempo per la pulitura dell’acqua o quello della vasca? In più è sempre bene considerare che oltre ad una profonda sessione di pulitura a fine ed inizio stagione, è necessario anche effettuare una pulizia quotidiana, in modo da tenere sotto controllo il livello di acidità dell’acqua ed allo stesso tempo il fatto che questa sia perfettamente detersa da batteri ed altri microrganismi. Se tuttavia la pulitura quotidiana richiede relativamente poco tempo, è quella straordinaria ad inizio stagione che si rivela più lunga e faticosa. Nelle prossime righe, vediamo insieme come fare.

Pulitura della piscina: ecco come fare

  • Se avete fatto la scelta giusta alla fine della scorsa stagione, e vi siete procurati un telone con cui coprire la superficie della vasca, avete già fatto un ottima cosa in quanto non sarà necessario svuotare la piscina e dunque sprecare migliaia di litri d’acqua. Dunque iniziate proprio dal telo ed occupatevi di disinfettarlo alla perfezione, poi stendetelo al sole fin quando non sarà ben asciutto per evitare la formazione di muffe e cattivi odori ed occupatevi della vasca.
  • Il secondo step, invece, comprende che vi prendiate cura del bordo della piscina e di tutte le parti che sono immerse come scalette removibili ed eventuali filtri, anche quelli andranno detersi alla perfezione.
  • A questo punto è arrivato il momento di occuparsi dell’acqua, che con grandi probabilità sarà di un verde torbido e la cosa più lontana che ci sia dalla parola “limpido”. Per evitare di buttare via tutta l’acqua, in questo caso, potrete ricorrere a prodotti come il cloro, l’apposito detergente ed antialghe: in quanto si tratta di sostanze da disperdere direttamente nell’acqua che grazie alle loro proprietà faranno in modo che questa si sbianchi ritornando trasparente ma che soprattutto si disinfetti, assicurandovi l’immersione senza alcun rischio. Ricordate, comunque, che non è detto che ci voglia poco, in alcuni casi potrebbero anche volerci giorni, ma il risultato che otterrete sarà senza dubbio ottimale ed in più avrete la soddisfazione di non aver svuotato la vasca.
  • A questo punto è il momento di pulire lo sporco che si sarà depositato sul fondo grazie ad un robot automatico o un aspiratore manuale subacqueo; dopo di ciò potrete misurare il livello di acidità dell’acqua e se questa ha un valore compreso tra 7,2 e 7,4, sarete pronti per fare il primo tuffo!
Luca Lisuzzo: