Quali sono le controindicazioni della cannella? “Attenzione”

La cannella è senza dubbio una delle spezie più amate nella cucina italiana e non solo; la sua bontà fa sì che sia anche una delle più usate ed apprezzate anche in moltissime altre parti del mondo; del resto i primi produttori sono lo Sri Lanka, la Cina e l’Indonesia. Ad ogni modo una piccola spolveratina di cannella riesce a rendere più buone svariate pietanze, da piatti dolci come dei biscotti, una buona cioccolata calda o uno strudel originale, a quelli salati come sughi, pasta e persino ricette di carne con manzo e pollo fritto. Ciononostante, essa nel tempo ha collezionato anche accaniti odiatori, non tutti in effetti sono in grado di apprezzare il suo inconfondibile aroma. Oltre alla bontà che questa può sprigionare, poi, ci sono senza dubbio altre ottime proprietà che non possiamo fare a meno di menzionare e, come per ogni alimento che si rispetti, anche delle controindicazioni che probabilmente non vi sareste aspettati; vediamo quali.

Cannella: benefici e controindicazioni

Purtroppo per tutti coloro che non ne sono grandi estimatori, la cannella ha molteplici benefici per il nostro organismo, fattore che ne ha fatto anche una principale risorsa nelle pratiche ayurvediche sin dalle civiltà più antiche.

Tra i principali vantaggi della sua assunzione ci sono il fatto che è un ottimo antiossidante naturale; che stimola la circolazione del sangue e dunque è un perfetto alleato contro l’accumulo di colesterolo nelle vene; in più grazie alla presenza di un determinato polifenolo al suo interno riesce persino a svolgere la stessa funzione dell’insulina, diventando così un’ottima alleata di chi soffre di diabete, in più essa è perfetta per combattere i dolori mestruali ed ha capacità antibatteriche, antisettiche, stimolanti e persino digestive.

Malgrado ciò, nonostante possiate essere degli amanti incondizionati della cannella, è sempre bene che teniate a mente che non è mai consigliata l’assunzione di più di 3 grammi al giorno, in quanto al suo interno è presente anche la cumarina, una sostanza che agisce in un modo particolarmente tossico per il fegato ed i reni. In più, a lungo andare, potreste anche sviluppare delle reazioni allergiche, reazioni alle mucose o persino ulcere ed altri tipi di sfoghi da non tenere sotto gamba. In conclusione, come tutte le spezie che conosciamo, per quanto possa essere buona e gustosa per fare da ciliegina sulla torta di molte preparazioni, è sempre bene non eccedere se vogliamo evitare che la cosa ci si ritorca contro.

Luca Lisuzzo: