Il valore di un vecchio terreno agricolo può essere sorpredentemente diversificato, a seconda dello stato, della posizione, ma anche dell’utilizzo. Non esiste infatti un prezzo unico, stabile e fisso per ogni regione ed area del paese, per questo motivo è assolutamente interessante scoprire quali sono i fattori che vanno ad influire, come calcolarne il valore e quanto può valere.
Elemento fondamentale per qualsiasi nazione, il terreno agricolo è infatti ovviamente impiegato per lo sviluppo di prodotti alimentari in primo luogo (ma non solo), quindi per una nazione dalla sufficiente capacità autoproduttiva. La regolamentazione italiana è abbastanza radicalizzata e precisa e per capire il valore di un terreno agricolo possiamo fare ricorso a vari strumenti.
Il valore di un terreno
Per terreno agricolo dal punto di vista legale si fa riferimento sia ad un’area sufficientemente grande per al coltura ma anche per l’allevamento. Oltre al terreno in se, vanno presi in considerazione elementi che possono aumentare il valore dell’area in questione, ad esempio la presenza di costruzioni utili alla produzione ad esempio pozzi, granai, e simili.
La vautazione può essere aggiornata da alcuni lavori di accertamento sul territorio che possono aumentare ma anche ridurne il valore, inoltre se la stessa area può essere rivalutata e quindi il terreno può essere concepito per altri utilizzi, il valore tenderà ad aumentare anche potenzialmente molto. Generalmente si procede con una stima per ettaro.
Valutazione del valore
Un ettaro è l’unità di misura in termini di spazio più impiegata ed è pari a 10.000 metri quadri, per una valutazione credibile bisogna appellarsi al valore catastale più o meno aggiornato e tenere conto dei fattori come l’edificabilità, il collegamento stradale, la zona ambientale dove si trova ma anche se è soggetto a considerazioni di tipo paesaggistiche. Naturalmente a seconda dell’utilizzo il valore cambia ancora di più:
- Un terreno da pascolo mediamente vale tra 1,85 euro per metro quadro fino a circa 2 euro per metro quadro
- Un orto vale fino a oltre 11 euro per metro quadro, mentre un incolto produttivo vale mediamente poco di più di un terreno da pascolo, mentre applicazioni più specifiche rendono l’area maggiormente remunerativa in prospettiva
Un frutteto infatti vale tra i 9 ed i 13 euro al metro quadro mentre un vigneto DOC può assolutamente essere in grado di valere fino a 18 euro al metro quadro. Ovviamente a seconda dell’area e della regione, le valutazioni medie cambiano molto, ma anche dallo stato dell’area, anche se esiste un metodo “ufficiale” per calcolare in maniera precisa il valore.
Bisogna prendere spunto dal dato del reddito dominicale del terreno per l’anno in corso, va aggiunta la tariffa d’estimo e dopo aver applicato una rivalutazione del 25 percento si effettua una moltiplicazione per 110 oppure 130. La differenza viene improntata a seconda del tipo di proprietario ed azienda alla quale è associato il terreno.