Hai mai osservato attentamente una moneta da un euro? Ti sei mai chiesto di che materiale è fatta e cosa è rappresentato sulle sue due facce? Ogni giorno molti di noi maneggiano almeno una moneta da un euro. E’ possibile che senza rendercene conto si stia maneggiando monete da un euro dal valore di migliaia di euro.
Come è possibile? Lo scoprirai proseguendo con la lettura di questo articolo. Infatti, le monete, compresa quella da un euro, possiedono un loro valore di scambio, rappresentando la moneta corrente di uno stato o di un insieme di stati, come avviene per l’Euro (come a tutti gli stati europei), e un valore commerciale, essendo un possibile oggetto da collezione.
Come è fatta una moneta da un euro?
L’anno 2002 è stato l’anno di svolta: in Italia si è passati dalla Lira all’Euro che tutt’oggi rappresenta la moneta corrente dello stato italiano e di tutti gli stati facenti parte dell’Unione Europea. Proprio per questo motivo si parla di “moneta unica”. Ovviamente, l’Euro è formato sia da banconote sia da monete ma in questo articolo ci soffermeremo sulle monete da un euro.
In particolare, queste si presentano come monete di forma rotondeggiante e bicolore: l’anello esterno è dorato in quanto prodotto con una lega di nichel ed ottone, mentre la parte centrale è di colore argentato perché formato da una lega di rame e nichel. Su una faccia è rappresentata una mappa dell’Europa mentre l’altra varia in base al paese europeo di produzione.
Scopri il valore delle monete da un euro
Dal punto di vista estetico, le monete da un euro possono sembrare tutte uguali tranne che per i disegni rappresentati su una delle due facce, tuttavia, come già accennato, le monete, oltre al valore di scambio, possiedono anche un valore commerciale in ambito collezionistico. Questo valore varia in base a determinate caratteristiche che sono riportate nell’elenco sottostante:
- stato di conservazione
- errori di conio
- rarirà
- tipologia commemorativa
Una stessa moneta se conservata meglio avrà più valore. Tuttavia, ciò che fa assumere valori maggiori sono sicuramente caratteristiche quali la rarità, l’essere un errore di conio e l’essere stata coniata come commemorazione per particolari eventi. E’ il caso della moneta da un euro che è stata coniata nel Principato di Monaco nel 2007.
Questa presenta difetti di zigrinatura nello spessore e risulta, quindi, molto rara, con valori di vendita fino a 3000 euro. Un altro esempio è rappresentato dalle monete da un euro emesse nell’anno 2002 dal Vaticano e rappresentanti Papa Giovanni Paolo II. Il loro valore si può attestare tra i 1000 e i 3000 euro, se in ottime condizioni.
