Bancomat, ecco tutte le novità del 2023: “cambierà tutto”

Non manca molto a che la nostra percezione di denaro cambi completamente. La prima cosa da attenzionare è l’uso che facciamo del Bancomat; questo sta prendendo un posto sempre più privilegiato nel completamento dei pagamenti, e con lui, le transazioni contactless fatte con i nostri smartphone. Come prima cosa, infatti, dovremmo analizzare bene il processo di debancarizzazione a cui stiamo assistendo con non troppa attenzione. Già durante quest’anno ma con maggiore decisione dall’anno prossimo, numerosi ATM, Bancomat ed altre stazioni di prelevamento verranno totalmente rimossi. L’eliminazione di tali servizi, però, dipende a loro volta dall’uso sempre più marcato che facciamo dei pagamenti digitalizzati.

Il futuro digital dei pagamenti

Pensate che più del 54% degli italiani si è già dichiarato pronto alla digitalizzazione totale del sistema delle transazioni; qualora, però, ci fosse sempre un metodo alternativo al contante. Per questa ragione, le stazioni di prelevamento risultano sempre meno utilizzate ed indispensabili perchè, ovunque andiamo, la maggior parte delle volte, non sentiamo il bisogno di avere dei contanti nel portafogli. Anche altre numerose operazioni che prima facevamo al Bancomat adesso sono tranquillamente accessibili da casa ed a nostra disposizione grazie al nostro telefono.

Oggi, infatti, sono numerosissimi gli istituti di credito che mettono a disposizione dei correntisti un’app di managing dal quale controllare ogni singolo spostamento del saldo. Non ci è più necessario, dunque, recarci al bancomat per richiedere l’estratto conto, o altre numerose opzioni per cui prima, addirittura, dovevamo recarci in banca. Anche per queste ragioni molte banche stanno lentamente eliminando le loro filiali fisiche, prediligendo l’home banking che, senza dubbio favorirebbe la discesa repentina di numerosi costi che, invece, la filiale fisica richiede senza ombra di dubbio.

Insomma, non possiamo negare che gli anni futuri viaggiano a vele spiegate verso i pagamenti digitali e non solo, molti esperti, infatti, stimano che tra una decina d’anni circa, il contante non eisiterà più. Chissà se la situazione risulterà gestibile anche a coloro che non sono particolarmente inclini alla tecnologia o riserverà ostacoli evidenti! 

Luca Lisuzzo: