Bonus matrimoni 2023, ecco come si può richiedere: “è facile”

Sono numerosissime le chiacchiere che, in questi giorni, stiamo vedendo sul web ed in TV riguardo questo presunto bonus matrimoni per il 2023; vediamo di cosa si tratta ed analizziamo nello specifico come funziona e come beneficiarne.

Come prima cosa, è doveroso dire che, almeno per il momento, si tratta solo di una proposta di legge. In secondo luogo, ancor più importante, almeno fino a quando non sarà una legge a tutti gli effetti, sarebbe in atto solo per coloro che si sposano in Chiesa e nella regione Lazio. L’intento, però, è quello di estenderla anche a chi sceglie il rito civile; l’Italia, infatti, in quanto a Stato laico, non ha nessun interesse nel privilegiare il matrimonio di tipo religioso. Nel caso in cui la proposta sia approvata e si estenda ai punti di cui abbiamo appena parlato; i benefici di cui giovare sarebbero diversi.

Bonus matrimoni: come funziona realmente

Abbiamo letto più volte le parole “Bonus da 20.000”; ma è chiaro che si tratta semplicemente di uno specchietto per le allodole e che il vero funzionamento di quest’agevolazione, è tutt’altro; di certo lo Stato non regalerà a casaccio 20.000€ a tutti coloro che hanno intenzione di sposarsi! Eh no; il funzionamento corretto, invece, avviene tramite quella che è, a tutti gli effetti, una detrazione fiscale. Gli sposi, quando avranno già effettuato tutte le spese con regolare fattura, potranno beneficiare del 20% di sconto su 5 fatture in totale. (l’ammontare totale del rimborso, però, ha come tetto i famosi 20 mila Euro). Non è rilevante a che cosa faccia fede la fattura purché si tratti di qualcosa acquistato per le nozze; che sia esso il servizio fotografico; quello di catering; di make up e parrucco; di acquisto bomboniere o di wedding planner.

La lista dei settori su cui si può ottenere il rimborso spaziano parecchio e non lasciano nulla al caso, anche il servizio di addobbo floreale e quello dell’acquisto degli abiti è incluso. Un’eccezione va fatta, però, per quanto riguarda il viaggio di nozze ed il servizio di ristorazione/ catering. In queste due categorie, il massimo rimborso ottenibile è di 700€. Insomma, il funzionamento, ci sembra abbastanza semplice da mettere in atto; ora, non ci resta che attendere le novità che ne seguiranno; pertanto, rimanete sintonizzati!

Luca Lisuzzo: