Da questo momento in poi stop ai prelievi: ecco la data ufficiale

Anche tu come la metà della popolazione ti senti già pronto a dire addio al contante? Beh, se non hai idea di che cosa stia parlando, dai un’occhiata alle prossime righe, potresti trovarlo interessante.

Sotto i nostri occhi poco attenti, sta avvenendo un processo debancarizzazioe che sta portando in maniera poco rapida ma costante, alla rimozione totale di numerose filiali di banche e sportelli di prelevamento. Ma perchè questo sta accadendo? È semplice, perchè la tecnologia avanza a dismisura e numerosi servizi che prima effettuavamo al bancomat, adesso sono tranquillamente opinabili oppure facilmente raggiungibili attraverso l’aiuto dei nostri smartphone. Oggi grazie ai telefoni possiamo monitorare il nostro conto, le entrate e le uscite, possiamo programmare bonifici, possiamo impostarne di periodici oppure pagare la cena senza estrarre il portafogli.

Anche le banche stanno optando sempre più con frequenza per i servizi di Home banking ed il lavoro in remoto da casa risulta sempre più spesso un’ottima alternativa per il risparmio di denaro che, al contrario, per una filiale fisica sarebbe necessario in quanto anche solo a corrente elettrica e semplice carta. Se ci aggiungiamo poi, che la maggior parte delle persone non riceve più il proprio stipendio in contanti ma tramite bonifico bancario, automaticamente ci rendiamo conto che i contanti non albergano più nei nostri portafogli come anni fa. 

Da quando non preleveremo più?

Del resto, le decisioni del governo lasciano intendere che entro una decina d’anni non ci sarà più possibile prelevare poichè il contante è destinato a sparire del tutto. I privilegi, tra l’altro, non sarebbero affatto pochi o irrilevanti; si tratterebbe di porre un blocco netto alla battaglia contro l’evasione, contro lo spaccio, il riciclaggio di denaro, la contraffazione ed altre numerose illegalità strettamente dipendenti dal cash.

Come dicevamo prima, inoltre, sono veramente numerose le persone che in Italia sarebbero già molto propense al cambiamento, qualora, chiaramente, ci fosse sempre un’alternativa valida al contante. Alcuni servizi, infatti, presentano ancora delle difficoltà nella digitalizzazione totale dei pagamenti. Alcuni di questi sono mezzi di trasporto, piccoli negozietti o determinati enti pubblici. In questi giorni, tra l’altro, il governo sembra sia in procinto di stabilire un netto dietro front sulla precedente decisione riguardo i pagamenti con la carta dei piccoli importi. Non ci resta che attendere le novità dei prossimi giorni e tenervi, come sempre, aggiornati.

Luca Lisuzzo: