Fino a quando potremo fare i prelievi? Ecco la risposta

Se avete passato un po’ di tempo scrollando articoli sul web nei giorni scorsi, sarete sicuramente incappati in qualche articolo che parla di debancarizzazione. Ma di cosa si tratta esattamente? Cerchiamo di spiegarlo in parole semplici. A seguito di come si sono svolte le operazioni bancarie ed i pagamenti negli ultimi anni, un numero sempre maggiore di istituti di credito ha deciso di iniziare a rimuovere filiali e Bancomat.

Prelevamenti allo sportello: pratica obsoleta?

Secondo alcuni studi ed analisi realizzati in questo settore, di fatti, sono sempre di più gli italiani che prediligono il pagamento con la carta a discapito di quello in contanti. Moltissime operazioni che prima si facevano in banca o allo sportello, poi, al giorno d’oggi, si possono effettuare facilmente tramite una qualsiasi app di banking nel nostro smartphone.

Insomma, per farla breve, la maggior parte di noi non ha più bisogno del contante. Proprio per questo gli sportelli stanno diventando sempre più obsoleti da utilizzare e rari trovare. Con le nuove modalità di pagamento degli stipendi tramite bonifico bancario, inoltre, molti di noi non maneggiano quasi mai dei soldi in contanti. Anche quando andiamo a cena fuori o siamo in viaggio, non sentiamo più quella necessità di prelevare grandi somme, poichè il bancomat è accettato pressocchè ovunque. Gli unici servizi a rappresentare ancora un ostacolo per questo genere di evoluzione, sono i piccoli negozietti, i mezzi di trasporto ed alcuni enti pubblici. 

In tutti gli altri casi, siamo spesso abituati ad utilizzare la carta. Non solo, con l’avanzamento maggiore della tecnologia, oltre a gestire il nostro conto corrente dal cellulare, molti di noi sono anche abituati ad effettuare pagamenti senza dover affatto estrarre dalla tasca il portafogli. Questo, e molti altri fattori come la lotta al riciclaggio, alle truffe, allo spaccio, alla contraffazione ed altre numerose illegalità, sta portando sempre di più a far credere che il contante non esisterà più tra meno di 10 anni. 

Luca Lisuzzo: