Quanto valgono le vecchie lire con la ruota dentata? “Da non credere”

Nello storico passaggio dalla Lira all’Euro, parecchie persone hanno racchiuso i vecchi coni auspicando che potessero divenire monete rare e acquisire un grande valore col passare del tempo. In effetti, è esattamente così. Difatti, sono parecchie le vecchie Lire e monete rare che attualmente possono valere anche differenti migliaia di euro e in questo articolo faremo il punto della situazione su tutte quelle di più grande valore, dalla moneta da 1 Lira fino alle 500 Lire.

Classificazione delle monete

Importante è comprendere come funziona la numismatica e come comprendere quale valore possano avere le vecchie monete che abbiamo ritrovato in casa. Le abbreviazioni più utilizzate per definire la condizione di conservazione di una moneta rara sono le seguenti: 1. B = Bella, in questo caso la moneta è poco leggibile e liscia mentre i rilievi presentano 2 o 3/10 di metallo; 2. MB = Molto Bella, qui grande usura della moneta e parti non sono leggibili, mentre i rilievi presentano 4 o 5/10 di metallo; 3. BB = Bellissima, qui ritroviamo i rilievi che conservano 6- 7/10 di metallo, la moneta è comunque leggibile e intera.

Abbiamo poi il 4. SPL = Splendida, abbiamo la moneta che ha circolato molto poco e i rilievi si mostrano nitidi e conservano 8-9/10 di metallo

Il 5. FDC = Fior di Conio, abbiamo la moneta non ha praticamente circolato e risulta nelle condizioni di uscita dal conio, i rilievi conservano 10/10 di metallo. Per finire il 6. FS = Fondo Specchio, in questo ultimo caso la moneta è stata sottoposta ad un particolare processo di lavorazione che ha reso i suoi fondi speculari. Dunque queste monete rare possono arrivare a un valore di 4.000 euro.

Quanto valgono le vecchie lire con la ruota dentata? “Da non credere”

Abbiamo 1 Lira Arancia con ruota dentata del 1947: presenta su un lato una testa di donna ornata di spighe e dall’altro un ramo di Arancio, in stato di conservazione FDC può valere 1.500 euro. 2 Lire Spiga del 1947, invece presentano appunto su una delle facce una spiga e in stato di conservazione FDC sono state comprate a un’asta per 1.800 euro. Infine, il 5 Lire Uva del 1946 e 1947: presenta su uno dei lati un grappolo d’uva e in FDC possono valere 1.200 euro.

 

Cinzia Arienzo: