Se hai argento 800 potresti diventare ricco: ecco quanto varrà a breve

Investire nei metalli è la predilezione vittoriosa per difendersi dalla temuta ormai inflazione e dalle agitazioni dei mercati finanziari. Aldilà del platino, l’oro ed il rame, c’è un altro metallo risaputo e stimato fin dall’antichità, ovviamente intendiamo l’argento.

La storia di questo metallo è secolare, difatti tale metallo era lavorato nel IV secolo a.C. dalle popolazioni che stavano nel Medio Oriente. Furono i mercanti del Medio Oriente a commercializzare i monili di argento in Europa. Gli stessi artigiani romani conobbero le tecniche per conoscere e lavorare siffatto metallo prezioso. La rilevanza dell’argento accrebbe sempre di più e sopraggiunse al suo apice nel periodo medievale. Proprio in questo periodo era un metallo infrequente da rinvenire nel Vecchio Continente ed era valutato più prezioso dell’oro.

Con la scoperta degli enormi giacimenti nel Sud America, soprattutto in Argentina ed in Uruguay, il metallo argenteo venne svalutato.

Se hai argento 800 potresti diventare ricco: ecco quanto varrà a breve

Ancora oggi la quotazione di esso rimane certamente inferiore rispetto a quella del platino e dell’oro, ma ciò non racchiude che questo metallo sia valutato come uno dei più belli e raffinati in assoluto. La malleabilità di tale metallo lo rendono perfetto per conseguire lucenti e bei gioielli ricchi di particolari caratteristiche. La quotazione dell’oro e dell’argento sale quando il contesto macro-economico internazionale mostra segni di debolezza e di insicurezza.

Poi, i medesimi investitori cominciano ad avere dubbi sul trend rialzista del dollaro statunitense. Per investire in esso è pensabile acquistare il metallo fisico sotto forma di monete, gioielli, monili, barre, monete e lingotti. Si può anche comperarlo online o presso gioiellerie o negozi specializzati. Va detto però subito che quello 800 racchiude il 20% di rame e viene impiegato per concretizzare vassoi, teiere e altri oggetti di dimensione più grande.

L’argento 800 è meno malleabile rispetto al quello 925, che è formato da 92,5% di argento e dal 7,5% di rame. Il 925 è utilizzato per la realizzazione di monili e gioielli. In commercio è rintracciabile anche quello allo stato puro, ovvero quello 1000, che viene utilizzato per la concretizzazione di soluzioni chimiche. L’argento 800 (usato) ha una quotazione di 0.26 €/gr. Ciò racchiude che se hai un gioiello che pesa 400 grammi, viene quotato 104 €. Il prezzo spot dell’argento è pari a 0,5710 €.

Cinzia Arienzo: