Il Telepass è un dispositivo che abbiamo in Italia che consente il pagamento del pedaggio autostradale senza la necessità di fermare l’auto. Si tratta, a tutti gli effetti, di una scatoletta in plastica con all’interno una scheda magnetica identificativa; il meccanismo, infatti, ha un funzionamento abbastanza elementare da comprendere; una volta avvicinatici al casello, un sistema di rilevamento individua la scheda nel nostro dispositivo e manda un segnale alla sbarra, che si alza senza alcun procedimento da parte nostra. Il corretto andamento del sistema, però, ricordiamolo, è garantito solo nel momento in cui il nostro device è correttamente posizionato in un punto ben visibile del parabrezza.
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Non possiamo negare, comunque, che si tratti di un’ottima invenzione sia per evitare la formazione di code al tratto del pedaggio, specialmente quelle estive o nei giorni di vacanza; sia per agevolare tutti coloro che viaggiano spesso o che, per lavoro, si trovano costantemente in autostrada. Vedi, per esempio, corrieri, ditte di trasporti, pendolari e frontalieri.
Funzionamento e legenda dei suoni
Il funzionamento è molto semplice, una volta rilevata la scheda magnetica, e la sbarra si alza, il meccanismo emette un suono acuto. In questo caso, siamo prontamente avvisati che tutto è nella norma e funziona correttamente; il costo del pedaggio, invece, vista la totale mancanza di fermata, si addebita direttamente al conto corrente che abbiamo fornito al momento dell’acquisto; insieme ai costi di mantenimento del Telepass in sé che equivalgono a 1,26€ mensili. Se, invece di un suono acuto, dovessimo sentire un suono grave, si tratta di un campanello d’allarme e c’è qualcosa che non va; in quel caso, la cosa più corretta da fare, appena possibile, è accedere all’apposita app di gestione e dare un’occhiata alla sezione “movimenti”.
Un secondo campanello d’allarme, inoltre, avviene nel caso in cui il dispositivo emetta 3 suoni anzichè uno regolarmente acuto; niente panico, però, in quel caso si tratta solo della batteria che vi sta avvisando di essere in esaurimento. Il meccanismo, infatti, è progettato per avere una durata di 4/5 anni; poi, va sostituito.